Outrage di Takeshi Kitano, la recensione

Outrage – Il capolavoro yakuziano di Kitano

Se Dolls Hana-bi rappresentano tutto il meglio della poetica di Kitano, Outrage rappresenta il genere yakuza al suo stato più puro, con Kitano che riesce finalmente a dare sfogo a tutto il suo talento in questo ambito. Differentemente dai precedenti capitoli, come vedremo nella trama, qui non c’è spazio per alcun momento comico e/o drammatico, ma soltanto per una grande e sporca lotta per la conquista di Tokyo. Outrage vide la luce 12 Giugno del 2010 nei cinema giapponesi e fu presentato in anteprima al Festival di Cannes dello stesso anno, esattamente il 17 Maggio 2010, ricevendo pareri positivi dalla critica per un Kitano sempre più in alto nella lista dei registi più conosciuti ed amati al mondo.

Movie Review: Takeshi Kitano's Stifling and Beautiful Outrage

Gli intenti e la direzione registica di Outrage

Outrage è il primo film in cui Kitano ha pensato prettamente soltanto ad una cosa: alla yakuza. Tant’è che lo ha concepito pensando prima agli scontri fisici per poi costruirci attorno la trama, pratica sicuramente inconsueta ma che ha ripagato alla grande. Inoltre, questo è stato il primo film in cui il regista ha collaborato con attori con cui non aveva mai lavorato prima, tuttavia nel cast figurano professionisti di prim’ordine come Jun Kunimura e Tetta Sugimoto, famosissimi in tutto il Giappone e che hanno sicuramente dato risalto ad un già ottimo film. Come anticipato in apertura, non c’è tempo per niente se non per gli affari loschi, per gli spari, per gli attentati. Nonostante il tanto sangue versato, il film non è mai noioso o banale, ma anche qui Kitano riesce a sorprendere con colpi ad effetto davvero incredibili, capovolgendo le varie situazioni all’interno in un modo superbo.

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La sintonia con Keiichi Suzuki

La colonna sonora del film è stata curata da Keiichi Suzuki. Suzuki aveva già collaborato con Kitano per il film Zatoichi facendo un buon lavoro e, con Outrage, si è confermato alla grande, con musiche adatte a descrivere perfettamente ogni situazione del film.

Considerazioni finali

Non c’è molto altro da aggiungere, poiché il film viaggia spedito in una sola direzione e di altri temi non se ne vede nemmeno l’ombra. Tra tutti i film yakuza di Kitano e non, questo è sicuramente tra i meglio riusciti. Le pretese non sono di altissimo livello, e forse proprio per questo vengono ampiamente superate, lasciando lo spettatore soddisfatto. Outrage non è sicuramente il film più riuscito di Kitano, ma non per questo si tratta di una pellicola di basso livello, la sceneggiatura molto lineare si presta semplicemente ad un tipo di Action Yakuza poco apprezzato in Europa.

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