Olimpiadi 2020, l’Italia veste Armani
L’Italia ha sfilato nella cerimonia d’apertura dei giochi della 32esima Olimpiade con la divisa firmata Armani.
Come ben sappiamo queste di Tokyo sono le prime Olimpiadi ritardate di un anno nella storia dello sport. Anche quest’anno lo stilista della divisa degli Azzurri è Giorgio Armani, che ha già vestito gli atleti alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016. Scopriamo insieme i dettagli di questa uniforme che tanto ha fatto discutere i tifosi italiani.
Il concept
L’idea è ben precisa. Il designer ha creato una grafica che fonde il tricolore e il Sol levante, due mondi lontani ma accomunati dagli stessi valori. Il colore predominante è il bianco, simbolo della purezza dello sport.
Il completo, in poliestere tricot shiny riciclato, è composto da Track Top a fondo aperto chiuso sul davanti, manica raglan, collo rialzato con forma a cratere con zip laterale nascosta. All’interno della giacca è cucito un patch con l’intro dell’inno nazionale, il tutto racchiuso in una cornice che ricorda lo stile giapponese.
Il costo della divisa è di 250 euro. È acquistabile online e nei punti vendita riforniti da Armani.
“Dopo le grandi soddisfazioni che i nostri atleti ci hanno recentemente regalato, seguirò le Olimpiadi con grande interesse e orgoglio – ha dichiarato Giorgio Armani -. Sono molto felice di questa rinnovata collaborazione che conferma il mio forte legame con lo sport”.
Le critiche social
Il web non sembra avere particolarmente apprezzato questa scelta. Infatti, i tifosi non si sono risparmiati dal condividere i loro commenti sui vari social. “Sembrano tute da imbianchino.” “E’ una pizza o un semaforo al centro?” “Bella l’idea di Armani di ispirarsi ai Babybel.”
Nonostante il poco entusiasmo dei fan, gli Azzurri hanno sfilato con gioia.
Chissà che il nuovo design non porti fortuna al gioco…
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