L’Atletica italiana fa tappa al Maradona di Napoli
L’Atletica italiana si ferma a Napoli: si corre davvero forte allo Stadio Diego Armando Maradona, in occasione dell’Enterprise Young Meeting 2021
20 Luglio 2021. Una data da ricordare per Napoli e per l’Atletica italiana: una marea di atleti sono fieramente accorsi dall’intera penisola nella splendida cornice partenopea: un motivo in più d’orgoglio per una città in cui non esiste soltanto il calcio. Il merito lo si deve specialmente alla A.S.D. Enterprise Young, società organizzatrice dell’evento, che si batte quotidianamente per rilanciare l’Atletica leggera a Napoli, nonché nell’intero meridione. In gara più di 300 atleti, dagli under 12 agli assoluti, che hanno contribuito a rendere memorabile l’appuntamento di Fuorigrotta, per un pomeriggio all’insegna del massimo divertimento e della sana competizione.
L’Atletica del Maradona: 100 metri
Si parte subito in quarta con le batterie di qualificazione dei 100 metri maschili e femminili. Ai blocchi di partenza, molti degli sprinter italiani più veloci degli ultimi anni, nonché plurimedagliati ai campionati europei e mondiali con la maglia azzurra. Nella gara femminile, vittoria schiacciante per Carolina Rinnaudo: la staffettista della Nazionale agli Europei U20 di Boras nel 2019 corre il rettilineo in 11″83, agguantando il pass diretto per la finale, a cui però non prenderà parte. Finale poi vinta dalla sprinter dell’Esercito Jessica Paoletta in 12″02.
Per quanto concerne gli uomini, tre dei partenti, Massimiliano Ferraro, Luca A. Cassano e Nicholas Artuso, collezionano in totale 11 medaglie d’oro e una d’argento ai campionati nazionali indoor e outdoor delle ultime stagioni. Nel primo round Cassano si impone in 10″57: tuttavia, complice un affaticamento ai polpacci, in finale cederà la vittoria a Ferraro in 10″71, utile a precedere Artuso (10″79) e Ciro Riccardi (10″85).
200-800 metri da urlo. Spettacolo nel Triplo
Il fascino dello sprint non è finito qui: nei 200 metri uomini Diego A. Pettorossi, quinto assoluto in Italia sulla distanza quest’anno, agguanta la medaglia d’oro in 21″26, precedendo Marco Ricci (21″33) e Vincenzo Marseglia (22″14). Al femminile, Valentina Cavalleri, portacolori dell’Esercito, fa doppietta dopo la vittoria nei 400 a ostacoli in 58″76, agguantando la prima piazza anche nel mezzo giro di pista in 25″08, a prevalere su Maria Francesca Scarano (25″45) e Maria Elisabetta De Rosa (25″49) dopo l’argento nei 100 in 12″62.
Doppio giro di pista corso in memoria di Vincenzo Borriello, ex primatista regionale sulla distanza, con la vittoria di Manuel Di Primio in 1’48″29. L’ottocentista della Gran Sasso Teramo e della Nazionale, terzo U23 in Italia quest’anno, ha difeso la testa della gara fino alla fine, resistendo all’attacco dei colleghi David Nikolli (1’48″33), argento assoluto sui 1500m quest’anno, e Simone Adamoli (1’50″18).
Salti sulla luna per i triplisti dell’Enterprise Young Meeting: la vittoria al favorito Simone Biasutti, quarto assoluto in Italia quest’anno, con un salto a 16.61m, a precedere Gabriele Tosti, bronzo ai campionati italiani U23 quest’anno a Grosseto, con 15.21m, e Matteo Romano, portacolori dell’Atletica Agropoli, con 14.76m. Quarto Domenico Della Corte, l’atleta di casa, nonché terzo U18 più forte d’Italia sulla disciplina, con 14.47m, suo primato personale. Nel salto in lungo donne, vittoria per Greta Donato con 5.52m, figlia dell’eterno Fabrizio Donato, bronzo a Londra 2012 nel Triplo, a scavalcare Chiara Tarani (5.44) e Greta Fraraccio (5.42).
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